Prima di imbarcarmi sulla nave Evangelistas con cui dovevo risalire la Patagonia, mi arriva una telefonata dall’Italia che mi comunica che l’ultima mammografia aveva qualche problema.
Si conviene col medico che la cosa migliore è fare una ecografia subito. I miei angeli in questa occasione sono state le sorelle Mansilla, dell’hostel san Agustin a Puerto Natales. Loro mi hanno messo in contatto con il dott. Fernando Orellana che mi ha dato appuntamento a Monnt, appena sarei arrivata.
Ma la nave fa ritardo così grazie a Malcolm il mio amico cileno conosciuto in nave riesco ad ottenere un nuovo appuntamento a Puerto Varas. La clinica è bella, il dottore è giovane e gentile, non si prende soldi per la mia visita, pago solo l’ecografia, quanto avrei pagato per il ticket in Italia. Non ho un cancro, posso proseguire il viaggio (anche se continuerò a cercare conferme in altre cliniche ancora per un po’!).
Puerto Varas è il punto di partenza per le escursioni verso il parco nazionale di Torres del Paine. Malcom insiste perché io ci vada, ma io sono qui solo per la visita e ora voglio solo cambiare pagina. Assalita dall’ansia di non rispettare il programma, e di perdere qualche volo parto subito per Valparaiso, senza nemmeno tornare in clinica a salutare il dottore, senza riuscire più ad avere il referto (nonostante le migliaia di telefonate di Malcolm alla clinica).
Alla fine del mio viaggio mi opererò in Italia. Ma mi resta il cruccio di non essere riuscita a ringraziare in maniera consona il dottor Orellana che non sono più riuscita a contattare nemmeno per email.
Per comunicare l’accaduto, a cose fatte, ho pubblicato questo video.
A Puerto Varas per controlli in clinica, grazie a Dio è tutto ok!