Loredana, 50 anni ad Aprile,insegnante.
Amo viaggiare, leggere, gli animali e la libertà.
Vivo in una grande casa in campagna, isolata,Con 2 cani e tre gatti.
Gigia che allatta
La passione per i viaggi la eredito da mio padre che da giovane fu giostraio itinerante e poi convinse mia madre a seguirlo nella scoperta del mondo. A bordo di un’automobile o, più tardi, di un camper.
Per tutta l’ infanzia e l’ adolescenza le mie vacanze da scuola sono state itineranti.
Poche mie compagne erano uscite fuori dal paese natio, mentre io giravo mezza Europa. Loro, le mie amiche, avevano belle case, noi no, perché ogni soldo guadagnato era speso in viaggi.
La gente normale aveva mobili eleganti e lampadari scintillanti, noi al soffitto lampadine e sul pavimento mobili componibili strabordanti di libri.
Cosa ereditare da due genitori che al ritorno dal viaggio di nozze, durato un mese in giro per l’Italia e l’Europa, passano dal mobiliere sotto casa e gli chiedono se può portare sopra due reti e due materassi? Che a 13 anni ti buttano da sola su un aereo per andare a studiare all’estero, quando Erasmus era ancora e solo il nome di un filosofo e l’Unione Europea ancora non esisteva? La consapevolezza che le cose veramente importanti della vita sono immateriali, che la sostanza prevale sempre sulla forma, che quello che veramente mai deperisce sono le idee.
Ora parto per una avventura solo mia: il mio giro del mondo.
Nel ricordo dei valori tramandatimi dai miei genitori e nella speranza di lasciare un esempio positivo ai miei figli: i desideri vanno realizzati.
A qualunque età.